L'altra Torino

PORTA PALAZZO: DOVE LA GENTE VESTE COLORI

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Ammetto di essermi ispirata alla musica dei Nomadi per questo titolo (la canzone è Gli Aironi Neri).
La musica offre sempre moltissimi spunti, a parer mio, e ho trovato che questa strofa calzasse a pennello per parlare del mercato aperto più grande d’Europa: Porta Palazzo.

Questo favoloso bazar, considerato uno dei simboli popolari della città di Torino, esprime molto bene la multiculturalità della città.

Scopriamo il perché.

Porta Palazzo: una “babele” di lingue e volti

Ubicato nella particolarissima Piazza della Repubblica – nel quartiere di Borgo Dora – Porta Palazzo non ha sempre fatto parte della città, perché fuori dalle mura torinesi. Incorporato nel centro urbano, e riqualificato negli anni novanta grazie al contributo del Comune e della Comunità Europea, questo mercato è unico nel suo genere.

Le culture che lo animano sono il cuore pulsante di questa meravigliosa “babele”.
Ma non poteva che essere così, dato l’impegno del quartiere nell’offrire accoglienza per i migranti che hanno trovato in Torino la loro nuova dimora

Porta Palazzo si fa in tre!

Piazza della Repubblica è talmente grande da poter ospitare tre mercati: il mercato all’aperto, quello coperto e il Balön, il famoso mercatino delle pulci.

Il mercato all’aperto comprende tutti i banchi alimentari, l’abbigliamento e i casalinghi.
Fa parte del mercato all’aperto anche la Tettoia dei Contadini, dove i produttori locali espongono e vendono il risultato del loro lavoro.

All’interno della parte coperta, invece, troviamo il Mercato Alimentare, quello Ittico, quello detto “dell’Orologio” e il Centro Palatino.

Ma la “ciliegina sulla torta” è il Balön, lo storico e bizzarro mercatino delle pulci e dell’antiquariato, presente ogni sabato e ogni seconda domenica del mese (quello della domenica prende il nome di “Gran Balön”).

Il Balön: il mercatino delle pulci per eccellenza

Questo caratteristico e pittoresco mercatino delle pulci si snoda tra le vie Borgo Dora (la principale), via Lanino, via Mameli e via Canale Molassi.
Volendo girarlo in lungo e in largo, si possono contare addirittura una cinquantina di negozi e più di duecento bancarelle.

La particolarità di questo gran bazar sta nel proporre e accostare oggetti tra i più diversi: dai mobili antichi ai vestiti vintage, dai vinili e libri usati, ai vecchi giocattoli.

Il bello di questo mercatino sta nel girare e curiosare, “rischiando” anche di fare qualche buon affare!
Ogni seconda domenica del mese, invece, prende piede il Gran Balönrivolto agli amanti dell’antiquariato.

Come potete ben vedere, Porta Palazzo offre uno scorcio di vita quotidiana non del tutto convenzionale e variegata.
Se siete in visita in città, e volete vivere per un giorno come i torinesi, prendetevi la mattina per voi e fate un giro in questo favoloso mercato.

L’unico problema potrebbe essere quello di “perdervi” tra le persone e le bancarelle, e rimanerne talmente affascinati da non voler andare più via.

Per chi avesse il piacere e la curiosità di visitare Porta Palazzo, ecco qualche informazione utile e una mappa:

Indirizzo     Piazza della Repubblica – Torino

Orari
LU-VEN      7:00 – 14:00
SAB            7:00 – 19:00

Per raggiungere il mercato dalla stazione di Torino Porta Nuova: prendere il tram 4 o il tram 11.
Per raggiungerlo, invece, dalla stazione di Torino Porta Susa: prendere la metropolitana e poi da Porta Nuova prendere il 4 o l’11.

Buona passeggiata!

Photo credits: Veronica Curvietto

Fonti:

Balôn del sabato

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Balon e Gran Balon: gli storici mercatini delle pulci di Torino

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Porta Palazzo

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4 commenti

  • Rosita

    Ciao Veronica, ho letto con piacere il tuo articolo ed ho osservato con grande interesse le tue foto :).
    Non conosco molto Torino, come città, ma devo dire che grazie al tuo articolo adesso mi sembra di conoscerla un po di più… :).
    L’idea del tuo blog è veramente bella!!! Cercherò di seguirti con piacere!!! 🙂

  • Veronica

    Ciao Rosita!

    Che piacere leggerti 🙂

    Grazie per il tuo bel messaggio (e per il complimento).

    Sono molto contenta di aver dato vita a questo progetto, accantonato per molto tempo e in cui credo fortemente!
    Torino è una città amata all’estero e di grandi risorse; poco a poco, anche noi ce ne stiamo accorgendo 😉

    Un caro saluto, a presto!

  • Alessandro

    Ciao Veronica ,

    come sempre bell’articolo …
    Tale mercato “aperto” effettivamente è il piu’ grande come estensione in tutta europa e fa parte , a partire da esattamente 15 anni ( 23 gennaio 2006 ) di “Emporium” creato durante un convegno a Barcellona e rappresenta l’Associazione Europea dei Mercati.
    Fu fondata da quattro realtà significative europee : il Kozponti Vásárcsarnok di Budapest, il Borough Market di Londra, la Boqueria di Barcellona e appunto Porta Palazzo di Torino.
    Lo scopo fondamentale è quello di ampliare la rete esistente con l’adesione di altri mercati , come la Vuccirìa di Palermo, il Mercato Egiziano di Istanbul e Les Halles di Parigi e Lione e nel contempo promuovere valori legati all’ aggregazione sociale, lo scambio di opinioni ed un confronto multiculturale , sempre salvaguardando la sicurezza alimentare.

    • Veronica

      Ciao Alessandro!

      Grazie per il tuo commento e scusa per la tardiva risposta!

      Prima di scrivere questo articolo sul mercato di Porta Palazzo avevo visionato delle fonti ma ciò che mi hai scritto non lo sapevo, a essere sincera.

      Io sono decisamente un’amante dei mercati: è una delle cose che mi piace visitare quando sono in viaggio. Penso che i mercati rappresentino in qualche modo la parte più vera di un luogo e di chi lo abita.
      Oltre ai classici mercati all’aperto, trovo interessanti anche quelli al chiuso, come il Mercato Centrale di Firenze, ad esempio. Ricordo che mi ci ero soffermata a parlarne quando avevo scritto l’articolo sul mio weekend enogastronomico in terra fiorentina.

      Ricordo anche un tuo gradito commento su quel “racconto”. . .

      Grazie mille, a presto!

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