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LA MIA ESPERIENZA AL WORDCAMP 2019

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Questo sarà un post diverso dagli altri: vi racconto la mia esperienza al WordCamp 2019.

Il WordCamp è un evento informale creato per diffondere WordPress, la piattaforma di publishing online più conosciuta al mondo.

La manifestazione è organizzata dalle community locali una volta l’anno e si svolge in tantissime città del mondo. Il convegno è pensato per chiunque sia interessato a WordPress, dai professionisti agli amatori.

L’evento al quale ho partecipato io era il 6 aprile, a Torino; in contemporanea altri due WordCamp si stavano svolgendo: quelli di Londra e Madrid.

Il WordCamp unisce tutti gli appassionati di WordPress intorno al mondo

Perché partecipare a un WordCamp?

Forse non tutti sanno che la piattaforma di WordPress è stata creata e curata da volontari interessati a estenderne il più possibile la conoscenza e l’utilizzo.

Partecipare a un WordCamp ti dà la possibilità di conoscere le novità sulla piattaforma, sulle tecnologie e i servizi informatici.

Si tratta anche di un modo gradevole per conoscere gente nuova (e magari creare anche dei nuovi contatti), confrontarsi sui tanti aspetti di WordPress, sia che lo si usi per lavoro che per passione.

Come si struttura il WordCamp?

Da qualche anno il WordCamp si sviluppa su due giornate: la giornata degli speech e dei laboratori e il Contributor Day, che precede quello delle conferenze.

A differenza dell’anno scorso, quest’anno ho deciso di partecipare anche al Contributor Day per mettermi alla prova e per rendere la mia esperienza al WordCamp 2019 ancora più bella.

Un WordCamp può essere anche divertente

Il Contributor Day si è svolto il 5 aprile ed è stata una giornata piuttosto impegnativa e stimolante: ogni partecipante poteva contribuire pur se inesperto nell’ambito in cui si sperimentava.

Il Contributor Day

Uno degli aspetti accattivanti del Contributor Day è che non sono richieste conoscenze particolari su WordPress; devi solo avere una minima esperienza con la piattaforma, questo sì.

Per me è stato quasi un “battesimo del fuoco”, anche se mi ero inserita in un contesto a me congeniale: il gruppo Polyglots (poliglotta) che si occupa della traduzione dei testi in altre lingue.

Grazie ai Polyglots, WordPress può essere tradotto in moltissime lingue

Proprio il team Polyglots ha organizzato un evento live l’11 maggio, il WordPress Translation Day, per tradurre WordPress in più lingue possibili.

WordPress è davvero il Paese delle Meraviglie per molti web lovers, dove Alice è il nerd “in erba” (come la sottoscritta) e il Bianconiglio un nerd che naviga nel web già da tempo.

Io e WordPress non siamo stati subito amici ma la mia esperienza al WordCamp 2019 ci ha reso però più curiosi l’uno verso l’altra, e la curiosità è alla base di molte storie d’amore.

Link: https://2019.torino.wordcamp.org/

Cos’è il Contributor Day?
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WordPress Translation Day 4
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Photo credit: Veronica Curvietto per il logo del gruppo Polyglots

https://www.pexels.com/ per le altre fotografie inserite nell’articolo

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